mercoledì 27 novembre 2013

Guardian Angel 4/6

Te lo prometto
Il suo sguardo puntato sul suo viso, la sua mano che le accarezzava dolcemente la guancia. Vicini, sempre più vicini. L’aveva stretta tra le sue braccia..il suo profumo, riusciva ancora a sentirlo. Si sentiva al sicuro, protetta. Avrebbe voluto che non finisse mai… sospirò…lo squillo del telefono la riportò bruscamente alla realtà.
“Chloe, sono nei guai. Ho bisogno di..”
La conversazione fu interrotta. Oliver. Tutto andava come previsto.
* * *
“Aiuto, aiutatemi!!”
Al diavolo, avrebbe dovuto lasciarla tra le fiamme per tutto ciò che aveva sopportato a causa sua. Era stato rapito,accusato di omicidio e ripulito di tutti i suoi soldi, per non parlare delle paure interiori che era stato costretto ad affrontare. Ma non poteva lasciarla morire, tornò indietro.
”Victoria”
“Sono qui” Il soffitto le era caduto addosso.
“Andrà tutto bene. Ti tirerò fuori di qui”
“Dopo tutto quello che ti ho fatto vuoi ancora salvarmi? Nessuno potrebbe biasimarti se mi lasciassi qui”
“Sarei io che biasimerei me stesso”
Ogni sforzo era inutile non riusciva a sollevare le travi di legno dal suo corpo.
Victoria si mise a ridere. Oliver la fissò incredulo mentre scivolava con facilità da sotto le assi e le fiamme intorno a loro si spegnevano.
“Che diavolo..è tutta una messa in scena?”
Victoria annuì.
“Mi hai chiesto continuamente chi ti aveva fatto questo. E la mia risposta continua ad essere..chi hai distrutto?”
Fece ruotare la parete di fronte a loro e Oliver si ritrovò davanti ad uno specchio.
“Mi hanno detto che eri una specie di eroe e che hai tentato di seppellire quella parte di te. Beh hai appena dimostrato che quell'eroe è ancora vivo Oliver”
* * *
Era seduta al tavolo di un bar a bere il suo solito caffè. Qualcuno si sedette di fronte a lei.
“Ben fatto”
“Di cosa parli?”
“Non cercare di negare so che c’eri tu dietro tutto questo.”
“Come..”
“Ho semplicemente iniziato a chiedermi chi sapesse tutto quello che avevo fatto,le cose a cui avevo rinunciato, quelle che avevo provato a fare…”
“So di essere stata drastica nei metodi ma dovevi affrontare i tuoi demoni se volevi uscire dalla situazione in cui ti trovavi e ho dovuto spingerti giù dal precipizio per poterti riportare indietro”
“Qualcosa sarebbe potuto andare storto e anche Lois è stata coinvolta”
“Non era mia intenzione. Era sulle tracce di Victoria e lei ha dovuto improvvisare”
“Avrei potuto ucciderla”
“Non lo avresti fatto.Mi fido di te Oliver, ma per sicurezza la tua pistola era caricata a salve. E poi Bart, Dinah e Victor mi hanno aiutata affinché niente andasse storto”
“Beh considerando a che livelli mi ero abbassato, capisco perché tu sia dovuta scendere così in profondità per riportarmi indietro. Grazie.”
Sorrise e le prese la mano . Si avvicinò. Vicini..troppo vicini.
Abbassò lo sguardo per un secondo e tornò a guardarlo. Aveva una strana luce negli occhi, ma forse era solo una sua impressione.
“Chloe hai salvato la mia vita”
Strinse ancora più forte la sua mano, mentre lei faceva cenno di no con la testa.
“Lo hai dimostrato a te stesso. Sei uno che lotta Oliver, hai lottato per te stesso e per una seconda occasione e ce l’hai fatta”

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