mercoledì 27 novembre 2013

Guardian Angel 3/6

“Chloe ho fatto tutto quello che mi hai chiesto, ho provato a parlargli e anche Dinah ma niente da fare. Non ne vuole sapere di riunirsi a noi, dice di star bene e di non aver bisogno del nostro aiuto”
“Non importa Bart grazie comunque per averci provato”
“Mi dispiace Chloe”
“Anche a me” e concluse la conversazione telefonica.
Era passata una settimana da quando si erano visti l’ultima volta e ancora Oliver non si era fatto sentire. Non voleva stragli troppo addosso, per questo aveva chiesto ai ragazzi di provare a parlare con lui ma come avrebbe dovuto immaginare non c’era stato niente da fare. Continuava a negare di aver bisogno di aiuto e si ostinava ad innalzare un muro insormontabile tra lui e gli altri.
Ollie ma come devo fare con te??
“Allora, qualche progresso?”
“Purtroppo no Emil, e non so proprio cosa fare ”
“Non vorrai gettare la spugna?”
“Certo che no. E' solo che non so come comportarmi con una persona che evidentemente non vuole farsi aiutare”
“Avresti dovuto sapere che non sarebbe stato facile, ha bisogno di tempo. Vi siete traditi a vicenda e lui si sente in colpa per tutto quello che ne è conseguito…e il rimorso lo sta uccidendo”
* * *
Sfrecciava senza meta tra le strade di Metropolis, lo sguardo perso nel vuoto. L’aria fredda gli pizzicava il viso ma non ci badava. Accelerò.
Cercava di non pensare a niente ma non poteva farne a meno. Tutto era radicalmente cambiato. Anche lui. Chi era??Non lo sapeva più, o forse non lo aveva mai saputo.
Non aveva mai avuto veramente una famiglia. Quando i suoi genitori erano morti aveva solo 5 anni, da loro aveva ereditato solo il cognome..Queen. Non li aveva mai conosciuti veramente. Tutto ciò che riguardava la sua vita, in realtà non era suo. Era loro. Non se lo era guadagnato. La sua vita? Non era nient’altro che una menzogna. Accelerò ancora.
Stava scappando e non da ciò che era ma da ciò che temeva di star diventando.
Un’altra spinta sull'acceleratore…non gli importava più di niente.
Qualcosa, o meglio qualcuno, interruppe il corso dei suoi pensieri.
Ti prego promettimi che non farai mai più una cosa del genere
Chloe
Non posso perdere anche te
Finalmente rallentò.
“Fantastico adesso sento anche le voci”

Capitolo 4

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