domenica 1 dicembre 2013

La forza dell'amore 10/14


Due giorni dopo ,Oliver era riuscito a convincere Emil a dimettere Chloe , lei continuava a non voler parlare , Lois era tornata dal suo viaggio in Africa ed era stata con lei tutto il tempo , ma Chloe non si apriva neanche con lei .Oliver aveva solo voglia di portarla a casa forse trovarsi in una stanza d’ospedale le ricordava il suo mese in quel laboratorio , sperava che stando in un posto più confortevole potesse aiutarla ………..
Chloe e Lois stavano finendo di sistemare la borsa di Chloe quando Oliver entrò ,
“ ho sistemato tutte le carte , possiamo andare quando ti senti pronta……” Oliver la osservava da lontano con le mani in tasca , in quei due giorni non era riuscito ad avere nessun contatto con lei … Chloe annuì , Lois diede uno sguardo ad Oliver in cui si leggeva tutta la sua preoccupazione , insieme uscirono. Arrivati all’attico da Oliver , lui le lasciò sole mentre sistemava le cose di Chloe nella camera , Chloe andò fuori al balcone appoggiandosi al parapetto , Lois le si avvicinò
“ Chloe , credo che stare qui per te sia meglio ……… hai bisogno di qualcuno vicino ,io non posso restare toppo , e poi Oliver ……..ha bisogno di averti qui……” Chloe gli rivolse uno sguardo annuendo, Lois sospirò ,Chloe era la persona più forte che conoscesse e adesso , era indifesa e nessuno sapeva come aiutarla , neanche dopo la morte di Jimmy aveva reagito in questo modo  lei aveva combattuto, ma adesso non lo faceva e nessuno capiva il motivo di questo suo stato ……..
Quella sera Oliver ordinò del cibo Tailandese a lei piaceva , era stata in silenzio tutto il tempo ma almeno aveva mangiato , Oliver continuava a fissarla di tanto in tanto in attesa che lei dicesse qualcosa , si sentiva così impotente , aveva passato le ultime settimane all’inferno per la sofferenza che provava per averla persa , aveva lottato per riportarla indietro e adesso era lì , voleva solo stringerla , dirle quanto l’amasse , ma in qualche modo era completamente paralizzato dal suo comportamento , questo lo riportò mesi indietro quando   lui provava la stessa frustrazione , di non poter esprimere i suoi sentimenti a causa delle mille paure di Chloe
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“ Oliver quello di cui ho bisogno non è un rapporto , non voglio legami è troppo complicato , e io non ho intenzione di vivere questo “
Oliver era rimasto male per questo , lui si sentiva già molto legato a lei , la prima volta che erano stati insieme lui sapeva che apparteneva a lei , eppure aveva accettato le sue stupide regole solo per poterle stare vicino , e cercare un po’ alla volta di conquistarla .
Era tornato da uno dei suoi viaggi quando entrando alla Watchtower  quello che vide sul muro al piano superiore lo lasciò di stucco , era il simbolo di Clark impresso a fuoco , che aveva combinato questa volta ? salì le scale per trovare Chloe a fissare il muro ,
“ Chloe”
“ Ollie , che fai qui non ti aspettavo prima di domani ….” La sua voce era spezzata , guardandola notò che aveva pianto , si avvicinò prendendole le braccia
“ Che succede Chloe? “ lui indicò il marchio con la testa , Chloe si scostò muovendo le mani ..
“ Non è niente ……… Clark ha deciso di ridecorare le pareti …….. è sempre molto impulsivo quando è infettato dalla Kriptonite…… “ Chloe si avviò al piano di sotto sperando che Oliver smettesse di indagare , ma sapeva che non era possibile , Oliver la segui
“ Chloe potresti essere più chiara ?. L’ultima volta che sono stato via e Clark è stato infettato dalla Kriptonite , hai rischiato di morire affrontando Tess…..” Oliver cominciava ad essere agitato in qualche modo ogni volta che lui era fuori Boyscout veniva infettato ,
“ Oliver davvero non è così grave ……” Oliver la prese per un braccio girandola verso di sé, Chloe emise un piccolo grido di dolore , Oliver la guardò perplesso non aveva stretto tanto da farla male ……
 “ Chloe?” Oliver sollevò la manica della maglia , per trovare un livido enorme sul suo braccio lo sfiorò leggermente con le dita per non farle del male , poi la guardò “ Posso sapere che sta succedendo?”
Chloe si allontanò un po’ sapeva che questa conversazione non sarebbe stata facile , ma non poteva più mentirgli ….
“ Clark ha scoperto delle armi , lui era infettato , quindi non riusciva a pensare lucidamente , ha impresso il suo marchio sul muro. Lui era davvero arrabbiato si è sentito tradito , in fondo posso anche capirlo ……… “ lei continuava a scuotere la testa mentre Oliver le si avvicinò di nuovo leggeva la rabbia sul suo volto , un dubbio cominciò ad assalirlo
 “ questo…… ha a che fare con lui “ gli indicò il braccio , Chloe non rispose ,ad Oliver il suo silenzio bastò si diresse alla porta con il solo scopo di trovare Clark ..
“ Ollie ti prego fermati !” Chloe gli si mise davanti “ abbiamo già parlato di questo , sai che non voglio che affronti Clark sulle armi , è il motivo per cui ti avevo tenuto all’oscuro non puoi parlare con lui “
Oliver strinse gli occhi “ stai scherzando ? questo non ha a che fare ne con me ne con le armi , lui ti ha messo le mani addosso e credi che io possa restare qui a non fare niente?” il suo tono era cresciuto ,Chloe sapeva che questa storia sarebbe finita male , Oliver era implacabile quando era arrabbiato con qualcuno lei aveva paura che potessero farsi del male
“ Ollie , affrontare Clark non servirà a nulla …. Nn era in sé non ha controllo quando è infetto ……”
“ E credi che questo lo giustifichi ? Chloe stiamo parlando di Clark ! potrebbe ucciderti solo con lo sguardo ….. “ Oliver si passò una mano nei capelli era furioso
“ Questo è esattamente quello che io non volevo quando ti ho detto niente legami , non credi che una scenata per difendermi implica che ci sia qualcosa di più tra noi “ Oliver la guardò sorpreso , stava davvero usando la scusa del loro non rapporto per impedirgli di affrontare Clark?
“ Chloe non c’è modo che tu possa convincermi a non parlare con lui”
“ Oliver , questa è una complicazione che non voglio e se tu non  riesci a capirlo non posso continuare a stare con te “ Oliver inarcò gli occhi lo stava minacciando di lasciarlo se avesse affrontato Clark , Lui era completamente indignato , ma sapeva che lei lo avrebbe fatto e così decise di mettere ancora una volta i suoi sentimenti da parte solo per lei ……….
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Ora seduto lì di fronte a lei si sentiva proprio come quel giorno , completamente bloccato ad esprimere quello che provava , aveva paura della sua reazione , si erano detti Ti amo , sia quando era nel condotto e  poi al laboratorio ,era stata lei la prima a dirlo , pensava che le cose sarebbero state facili al ritorno e invece lei lo teneva completamente fuori , sapeva che non si trattava del loro rapporto perché lei era così con tutti , eppure aveva paura di affrontare il discorso ..
Lei lo guardò ,ad Oliver si strinse il petto , gli faceva sempre questo effetto quando lo fissava ,
“ Ti dispiace se….. vado a letto mi sento stanca “ Oliver apri e chiuse la bocca ,quelle erano le prime parole che gli aveva rivolto “ ma …….certo ….non devi chiedermelo Chloe…….hai bisogno di qualcosa ?” Lei gli fece cenno di no con la testa e andò in camera , Oliver si stropicciò gli occhi era frustato, lei sembrava un estranea , non voleva aprirsi a lui e non voleva probabilmente neanche avvicinarsi a lui , soffriva nel pensare che lei non avesse voglia di abbracciarlo , baciarlo , dopo tutto quello che avevano passato sentiva allontanarla sempre di più ma questa volta non c’era niente che potesse fare , dopo quello che aveva passato non voleva turbarla non avrebbe detto niente sarebbe rimasto solo lì ad aspettare che lei avesse bisogno di lui…………
Aprì la porta della camera lentamente non voleva svegliarla , lei era addormentata .Rimase sulla soglia della porta a guardarla dormire , aveva bisogno di accertarsi che stesse bene , rimase li fermò per molto . Decise di dormire sul divano forse era meglio lasciarla sola , prese una coperta e un cuscino , indossò i dei pantaloni della tuta e si stese sul divano , le mani sotto la testa e fissava il soffitto incapace di prendere sonno , pensare che lei era solo a pochi metri di distanza e non poterla toccare lo faceva impazzire ………
“ Noo, andate via!”
Oliver saltò giù dal divano quando sentì Chloe gridare, il suo cuore batteva all’impazzata arrivò in camera senza fiato accese la luce, aveva avuto un incubo era impregnata di sudore si avvicinò prendendola per le braccia “ Chloe, Chloe svegliati è tutto a posto sei a casa è solo un sogno “ Chloe lo guardò con gli occhi pieni di paura  aveva il viso completamento bagnato dal sudore , respirava con difficoltà lui l’abbraccio accarezzandole la schiena “ è tutto a posto sei qui…adesso ci sono io con te…”
“ no… loro sono qui”
Oliver si scostò per guardarla lei tremava , “ Chi è qui? Non c’è nessuno te lo assicuro”
Lei scosse la testa ancora tremando “ loro sono tutti qui …..sono nella mia testa e non mi lasciano in pace “
Oliver deglutì , “ Chi sono? “ gli chiese con un filo di voce
“ Le persone che erano al laboratorio ……… quelli che ho guarito…… loro sono qui ….io sento il loro dolore e non riesco……..” lei si portò le mani alla testa gridando , “ Chloe guardami …andrà tutto bene “ lui se la tirò in grembo continuando ad accarezzarla e darle dei dolci baci alla testa, lei cominciò un pianto liberatorio … Oliver sentiva le lacrime che cercavano di uscire ma lui resisteva doveva essere forte per lei ,ma non poteva fare a meno di soffrire , adesso capiva perché lei si comportava così ……. E lui non sapeva come aiutarla e questo lo faceva impazzire , odiava a morte Lex per averle fatto questo ,e odiava anche se stesso perché se questa fosse stata una conseguenza della guarigione di Braniac allora lui stesso era il colpevole della sua sofferenza……… chiuse gli occhi continuando a cullarla…………..


Capitolo 11

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