domenica 1 dicembre 2013

Can we start again? 18/19

“Come sapevi di trovarmi qui?”
“Lois”
“Già, avrei dovuto immaginarlo”
Era ancora girata di spalle, appoggiata a un muretto che divideva il giardino dalla strada principale. Oliver lasciò scivolare le mani dalla sua schiena e indietreggiò.
La osservò per qualche secondo, poi fece qualche passo in avanti fino ad arrivare al muretto. Vi poggiò i gomiti e inclinò la testa verso di lei che continuava a guardare fissa davanti a sé. Improvvisamente si voltò e i loro occhi finalmente si incontrarono. Senza pensarci, Oliver le portò una mano ai capelli facendone scivolare una ciocca tra le dita “Li hai lasciati crescere, mi piacciono così” Chloe abbassò lo sguardo e tornò a scrutare dritto davanti a lei.
Oliver la fissava in silenzio, incerto. Si avvicinò mettendole una mano sulla spalla e la costrinse a voltarsi. Adesso si guardavano di nuovo negli occhi.
Fece correre le dita lungo il braccio.
“Come so quando lasciare andare?”
 “Sta al tuo cuore, devi solo ascoltare” 
Sbatté più volte le palpebre, poi guardò di nuovo Chloe.
Fece un passo in avanti. I loro volti erano sempre più vicini.
“Mi hai salvato la vita Chloe, sia l’uomo che il mito”
Chiuse gli occhi e avvicinò il viso a quello di Chloe fino a sfiorarle le labbra.
“Mi hai spaventato a morte”
“Attento Ollie, o inizierò a pensare che ti stai innamorando di me”

Anche Chloe chiuse gli occhi e si morse il labbro. La ragione le diceva di allontanarsi ma il suo cuore era decisamente contrario.
Oliver le avvolse le braccia intorno alla vita e fece correre una mano lungo la schiena.
“Chloe potrebbero rintracciarti devo andare”
“No Ollie no!"
“Chloe!”
“Ollie”
“Ti amo”
“Ti amo anch’io”

Oliver chiuse la distanza che li separava e fece quello che aspettava di fare fin da quando l’aveva vista quella sera, schiacciò le labbra contro le sue. Erano morbide, più di quanto ricordasse.
Chloe senza esitare strinse le braccia introno al collo di lui e rispose al bacio, dapprima dolcemente poi in modo più profondo e ardente.
In quel momento Oliver ricordò. Jimmy, Davis, Doomsday, il senso di colpa, l’alcool, la droga e Chloe, la sua Chloe.
Si staccò da lei bruscamente e la guardò con gli occhi lucidi.
Chloe lo osservò preoccupata e scorse nei suoi occhi qualcosa che non aveva più visto da quando era scomparso. Aveva il cuore in gola e respirava affannosamente. Lo guardò con aria speranzosa e lui annuì.
“Oh mio Dio”
“Mi ricordo” le accarezzò la guancia e poggiò la fronte contro la sua “Mi ricordo tutto”
Chloe gli prese il volto tra le mani, accarezzandogli le guance e poi la fossetta.
“Dio, quanto mi sei mancato”
“Anche tu mi sei mancata, così tanto”
Poggiò il viso contro il suo petto e scoppiò in un pianto liberatorio.
Oliver le accarezzò la schiena e poi i capelli cercando di calmarla. “Shh va tutto bene, sono qui adesso”
Si staccarono entrambi dall’abbraccio continuando a tenersi reciprocamente il viso tra le mani e senza mai staccare lo sguardo l’uno dall’altro.
“Non riesco a smettere di toccarti”le sussurrò Oliver.
“Neanch’io”
“Chloe io ho bisogno da sapere una cosa”
“Si?”
“Quello che ti ho detto, quando ero in quel condotto dell’aria, io lo intendevo veramente Chloe, e ho bisogno di sapere..”
“Ti amo Ollie”
La guardò sbalordito con il cuore in gola. Non riusciva ancora a credere a quello che aveva appena sentito. Chloe Sullivan aveva appena ammesso di amarlo.
“Dillo di nuovo”
“Non approfittarne troppo.Ti amo  Oliver”
“Ti amo Chloe”
Si baciarono di nuovo.
Oliver staccò lievemente le labbra dalle sue e le poggiò sull’angolo della bocca, poi dietro l’orecchio e infine sul collo.
“Che ne dici di andare a casa?”
“Credevo che non me lo avresti più chiesto”
***
La luce del sole che filtrava dalla finestra lo costrinse ad aprire gli occhi.
Sentiva un peso sul petto. Abbassò lo sguardo. Chloe, allora non era stato un sogno. Si soffermò a guardarla. Era così tranquilla.
Le spostò una ciocca ribelle dalla fronte e le accarezzò la guancia. Poi portò la mano al ventre arrotondato e fece scorrere le dita su e giù.
Quel lieve movimento la fece svegliare.
Incontrò immediatamente il suo sguardo e sorrise. Oliver le sorrise a sua volta e le diede un lieve bacio. Abbassò gli occhi e Chloe seguì la direzione del suo sguardo.
“Avrei voluto dirtelo. Avevo intenzione di dirtelo la sera che sei scomparso ma poi…”
“Avresti potuto farlo quando sono tornato”
“Non sapevo come. Quando mi hanno ricoverata mi ero decisa a farlo,ma sei sparito”
“Non avrei dovuto farlo…andarmene. Non avrei dovuto”
“Non importa. Sei arrabbiato?”
“No, solo da ora in poi niente più segreti. Mai più”
“Ok”
“Così, un bambino!”
Chloe lo osservò con aria inquieta “Io posso immaginare come tu ti senta”
“Sono terrorizzato Chloe” lei abbassò lo sguardo amareggiata "Ma allo stesso tempo sento che il cuore potrebbe esplodermi da un momento all’altro dalla gioia. Oh mio Dio sarò padre…padre! Avremo un bambino, un bellissimo meraviglioso bambino. Le cose non saranno facili ma so che ce la faremo Chloe”
Chloe lo guardava commossa, Oliver le si avvicinò e la baciò di nuovo.
“Ti amo Chloe da morire”
“Anch’io Ollie”
In quel momento il cellulare di Oliver emise un suono. Allungò la mano verso il comodino e ascoltò il messaggio in segreteria.
“Chi era?”
“Il pilota del mio jet, ha confermato il mio volo di ritorno a Star City tra una settimana”
“Torni a Star City?”
“Si”
“Oh”
“E tu verrai con me”
Chloe rimase a bocca aperta “Uh io…”
“Chloe lo so che hai paura. So che non sarà facile. Non posso prometterti che non ci saranno difficoltà, che non ci saranno giorni bui, che andrà sempre tutto bene e che sarò il tuo fantastico principe azzurro, quello che posso dirti è che ti sarò sempre accanto qualunque cosa succeda, che affronterò con te qualsiasi ostacolo che si potrà presentare. Ti amo Chloe, e amo già quella piccola creatura che porti dentro. Non posso pensare di passare nemmeno un altro giorno senza di te, senza di voi”
Gli occhi di Chloe si riempirono di lacrime.
“Allora verrai?

Capitolo 19

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